Racconti storici

In ricordo dell’arch. Rinaldo Scaioli: Residenza Dargone a Lovere (BG)

Ricorre quest’anno il settimo anniversario della scomparsa del celebre architetto Rinaldo Scaioli, che per oltre mezzo secolo ha lavorato instancabilmente sia come progettista di edifici pubblici e privati, che come docente universitario alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, che come membro (e a più riprese segretario) del Consiglio dell’Ordine e della Commissione Parcelle.

residenza-dargone-lovereIl 20 di gennaio di ogni anno ci proponiamo di ricordare l’appassionato e talentuoso approccio all’architettura dell’architetto Scaioli riesaminandone i progetti: lo abbiamo fatto nel 2016 con il Complesso Le Fontane a Lovere; nel 2017 con un approfondimento sul suo inedito concept di camini e comignoli; nel 2018 con il rivoluzionario progetto per il Centro I.N.A.P.L.I. (Istituto Nazionale Addestramento e Perfezionamento dell’Industria) di Trescore Balneario; nel 2019 con il  centro residenziale e turistico-alberghiero situato a Porto di Portese, sul Lago di Garda; per arrivare infine, nel 2020, al progetto architettonico della Villa Camnago Volta.

Si è tratta di un excursus che, in una manciata di anni, ha permesso di apprezzare la poliedricità e vitalità intellettuale che ha sempre caratterizzato il lavoro di questo professionista, e che ha portato alla realizzazione di edifici futuristici per l’epoca e decisamente attuali anche quando esaminati con occhio contemporaneo.

residenza-dargone-lovere-2In questo senso, l’opera di Rinaldo Scaioli riflette ciò che comunemente si definisce “genialità”, intesa come intelligenza e innata capacità di valutare le circostanze per prendere, in modo rapido e puntuale, la decisione più efficace al raggiungimento di determinati obiettivi. Il genio è inoltre intuizione, ovverosia quella forma di conoscenza immediata che sta alla base stessa di un successivo ragionamento razionale.

Tutte queste caratteristiche si riflettono perfettamente negli edifici progettati da Rinaldo Scaioli, incluso quello che vogliamo prendere in esame quest’anno.

Residenza Dargone è un edificio residenziale che l’architetto ha progettato nell’omonima via del Comune di Lovere, in provincia di Bergamo. Si tratta, nello specifico, di una costruzione che va a completare un lotto ad angolo caratterizzando la forma dell’intero stabile.

La Residenza, immediatamente riconoscibile per le sue forme inedite rispetto al contesto e, al contempo, perfettamente integrate in esso, si presenta in posizione arretrata rispetto al confine sulle due vie pubbliche. La composizione dell’edificio conta tre distinti blocchi, ben collegati tra loro con l’ausilio di balconi e logge e la cui connessione è impreziosita da una copertura unica. Si tratta di un leit motiv nell’idea architettonica di Rinaldo Scaioli, sempre orientata a connessione e interconnessione, e che coniuga alla perfezione la necessità di privacy degli abitanti all’esigenza di poter comunicare in modo agevole con tutto ciò che sta “al di fuori”.

residenza-dargone-lovere-3Da un punto di vista meramente costruttivo, Residenza Dargone è un edificio che rispetta appieno gli stilemi tradizionali del territorio. Si compone di una struttura portante con murature intonacate e di una copertura in cemento armato.

Ciò che la arricchisce sono i dettagli, altro fiore all’occhiello della progettazione a firma Scaioli: realizzati con la consueta cura sono i fregi architettonici a contorno delle finestre, così come i torrini dei camini in copertura e il sistema di innesto dei pluviali, che dal canale di gronda penetrano nella muratura di facciata.

In definitiva, Residenza Dargone è un altro progetto che racconta in modo impeccabile l’approccio di Rinaldo Scaioli all’architettura: solida e affidabile, ma preziosa nel dettaglio, curata in ogni particolare e proiettata verso il futuro.

È soltanto in questo modo che è possibile dare vita a edifici che siano molto più che semplici contenitori.