Territorio

L’Istituto “Martino Bassi” di Seregno: una scuola plasmata sulle persone

Tra il 1980 e il 1983, Schiavi Spa si dedica alla costruzione dell’Istituto “Martino Bassi” di Seregno.

Concepito da un esperto team di progettisti – l’ingegner Edoardo Meschia, l’architetto Valerio Gallinella e l’ingegner Domenico Ghizzoni – su incarico della Provincia di Milano, il centro scolastico copre una superficie di 9.400 metri quadrati per accogliere ben 1550 studenti: si trova infatti a servire il Distretto Scolastico n.54 che, oltre alla città di Seregno, comprende anche i comuni di Albiate, Carate Brianza, Giussano e Verano Brianza.

Già a partire dalla sua collocazione – sulla nota Via Briantina, un’area territorialmente equilibrata e facilmente raggiungibile dai vari comuni del distretto – l’Istituto Bassi si presenta come un progetto innovativo e orientato al futuro. La sua progettazione si snoda infatti lungo due direttrici principali: da un lato, il contenimento di numero e dimensione degli spazi in funzione di una riduzione dello standard edilizio; dall’altro, la realizzazione di lotti funzionali e in grado di modularsi sia sulle disponibilità finanziarie che sull’evolversi delle esigenze didattiche.

Il risultato è un’opera composta da un insieme di corpi di fabbrica, tra loro collegati fino a costituire un unico, solido blocco articolato attorno all’ingresso, vero e proprio baricentro del complesso e metaforico “filtro” tra le aree destinate alle funzioni didattiche e quelle riferite invece alle attività culturali, associative, sportive e ricreative.

L’anima dell’istituto è quindi duplice, come ci si dovrebbe sempre attendere da una struttura scolastica: ha certamente il compito primario di insegnare e educare; ma, allo stesso tempo, anche quello di formare i suoi studenti dal punto di vista sociale, culturale, relazionale e creativo.

L’Istituto Bassi di Seregno: anima multifunzionale e intelligente suddivisione degli spazi

Una delle caratteristiche più identificative dell’Istituto Bassi è legata alla disposizione delle aree che lo compongono, progettata in modo che i diversi spazi possano essere utilizzati senza reciproche interferenze. All’interno del complesso scolastico, le varie identità si snodano in modo chiaro: il blocco della didattica, il corpo dell’auditorium, quello dell’atrio d’ingresso e del palazzetto sportivo, e l’area riservata a mensa e palestra.

Alla didattica sono dedicati tre piani fuori terra in due corpi di fabbrica, dalla forma ad anello e impreziositi da un patio centrale. Qui sono presenti le aule e i laboratori, oltre a una struttura di collegamento a ulteriori aule, spogliatoi e uffici direttivo-amministrativi. Gli ambienti sono tra loro connessi da grandi corridoi illuminati e ampie finestrature che favoriscono l’ingresso della luce naturale, regalando ulteriore respiro e dinamismo agli spazi.

La grande biblioteca al pianterreno, affacciata sul patio, vanta un ingresso indipendente ed è collocata specularmente all’ala che ospita la sala riunioni e convegni, concepita non solo per gli studenti, ma anche per la collettività esterna. Sempre al piano terra sono presenti anche il grande auditorium con ben cinquecento posti a sedere e il piccolo corpo di fabbrica che accoglie la sala musica (peraltro collegata direttamente al palco dell’auditorium).

Questo impeccabile approccio multifunzionale, che discerne pienamente gli spazi gli uni dagli altri pur mantenendo tra essi una stretta connessione, è confermato anche dal palazzetto sportivo, spazioso e lineare nei volumi ma estremamente articolato nelle funzioni: comprende infatti un’area dedicata alle palestre e relativi attrezzi, una tribuna per il pubblico e un salone in grado di accogliere due campi da gioco oppure un campo regolamentare di pallacanestro e pallavolo per competizioni agonistiche.

Dal punto di vista dei materiali, l’Istituto “Martino Bassi” presenta una robusta struttura portante in cemento armato e facciate anch’esse in cemento armato a vista. L’estetica dell’intero impianto è, di riflesso, altrettanto solida e muscolare, pur mantenendosi aperta, accogliente e inclusiva. Con la sua anima poliedrica e multifunzionale, il centro scolastico di Seregno rappresenta il perfetto trait d’union tra la comunità attuale e le generazioni che ne scandiranno il futuro.