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Bioedilizia: è norvegese il grattacielo in legno più alto del mondo

L’acciaio e il cemento non sono i soli materiali con cui è possibile costruire grattacieli. Edifici di questo tipo possono essere realizzati persino in legno, e il più alto al mondo si trova in Norvegia.

Il suo nome è Mjostarnet: un grattacielo di 85.4 metri d’altezza realizzato interamente in legno di abete rosso e collocato in modo pregevole nel verde paesaggio della penisola scandinava. Un modello lodevole di integrazione tra necessità urbanistiche e contesto naturale che rappresenta un importante esempio di come si possa costruire in modo diverso, più rispettoso della natura tanto in termini stilistici ed estetici quanto di scelta dei materiali.

Per la precisione, Mjostarnet sorge sulle rive del lago di Mjosa, il più ampio di tutta la Norvegia, all’interno del comune di Brumunddal, non distante dalla nota Oslo. Questo interessante esempio di bioedilizia è un caso studio davvero degno di nota a partire dal suo scheletro, totalmente realizzato senza l’impiego di acciaio e cemento. Non soltanto il rivestimento esterno del grattacielo è in legno, dunque, ma anche le colonne e le travi che lo sostengono. Per quanto riguarda invece le scale dei diciotto piani e l’ascensore interno, anch’essi sono stati rivestiti totalmente in materiali organici dando vita a un edificio 100% ecosostenibile.

Non sorprende neppure scoprire che Mjostarnet è alimentato a energia pulita e che include un sistema interno di riciclo dell’acqua. Alla base del progetto vi è stata quinti la chiara intenzione di non deturpare il paesaggio circostante non solo in termini stilistici, ma anche prestazionali.

Lo studio Moelven Limtre, che ha realizzato il grattacielo in legno in collaborazione con i brand Voll Arkiteketer e Sweco, si è inoltre impegnato a piantare due alberi per ogni pianta tagliata nella produzione di materiale per costruire l’edificio. In questo modo, è stato possibile “rimpinguare” le preziose risorse impiegate al 200% rispetto a quanto prelevato dalla natura.

Un quartiere verde verticale realizzato in bioedilizia

Ma cosa ospita il Mjostarnet?

Il grattacielo in legno più alto del mondo è totalmente funzionante e accoglie al proprio interno una decina di soluzioni residenziali, una struttura alberghiera, diversi uffici, ristoranti e caffetterie, una palestra, una piscina coperta e una serie di attività ricreative di vario tipo. Senza contare la splendida terrazza sul tetto che permette di beneficiare di un punto di osservazione assolutamente esclusivo sul lago di Mjosa.

Non soltanto Mjostarnet è un modello di architettura sostenibile di nuova generazione, ma rappresenta anche una modalità intelligente di integrare le necessità abitative e professionali all’interno di uno spazio che essenzialmente si sviluppa in verticale, dando vita a una sorta di “quartiere verde” in cui le persone abitano, lavorano, si divertono e si rilassano. Lo spazio occupato a terra è chiaramente molto inferiore di quanto non sarebbe stato se tutte le attività ospitate all’interno di Mjostarnet fossero state previste in un “formato” diverso, sviluppato in orizzontale.

La Norvegia è, a ragione, particolarmente orgogliosa di questo manufatto in bioedilizia che promuove, prove alla mano, una filosofia costruttiva e uno stile di vita che l’intero Paese ha fatto proprio in termini totali e totalizzanti: ogni attività dell’uomo può e dovrebbe essere condotta nel pieno rispetto dell’ambiente.