Territorio

Il progetto della Scuola Media “Giovanni Falcone” di Cassina de’ Pecchi

Commissionato dal Comune di Cassina de’ Pecchi e realizzato a metà degli anni Settanta da Schiavi Spa su progetto dell’ingegner Mattavelli, il complesso scolastico di via Sirio si presenta in perfetto equilibrio con il centro abitato nel quale sorge.

La scuola secondaria di primo grado “Giovanni Falcone” si integra pienamente con la comunità di cui fa parte – e che in parte rappresenta: lo fa con i suoi volumi ordinati, con i suoi colori accesi ma caldi, con un’estetica che, osservata nella sua totalità, ricorda quella di un abbraccio: accogliente, rassicurante, sereno.

L’edificio è circondato da un generoso giardino verde e alberato, e si sviluppa attorno a un grande corpo centrale. Si articola su tre piani che si snodano in direzioni diverse e hanno ciascuno la propria destinazione d’uso: oltre alle aule per gli studenti, gli ambienti ospitano infatti anche i laboratori didattici, la palestra con i relativi spogliatoi e il centro direzionale. I diversi corpi di fabbrica sono ben distinti visivamente dall’impiego di materiali diversi: intonaco colorato per le attività scolastiche, cemento armato per le aree di distribuzione orizzontali e verticali.

A definire gli alzati vi sono grandi finestre a nastro che illuminano i locali interni di copiosa luce naturale, mentre l’estremità dei fronti è segnata dai corpi scala esterni con le relative uscite di sicurezza.

Il progetto della Scuola Media di Cassina de’ Pecchi: sintesi tra rigore formale e creatività

L’impatto complessivo è appagante allo sguardo grazie alla pulizia delle linee e alla coerenza cromatica, che contribuiscono a creare una sensazione di placido ordine esaltato dall’alternanza tra il bianco e le tonalità della terra. Queste ultime, molto calde, sembrano virare sui toni dell’arancio quando le facciate sono colpite dal sole. La presenza di pareti esterne a murales evidenzia ulteriormente tale fusione – non dicotomia! – tra pulizia estetica e calore visivo.

Progettato per le classi della scuola media, il complesso di Cassina de’ Pecchi ricorda quasi, nell’intento, un piccolo campus: un luogo deputato allo studio ma anche un’area di connessione ben articolata, in cui l’alternanza tra spazi chiusi e ambienti verdi evidenzia la grande attenzione prestata alle esigenze dei giovanissimi studenti quanto a quelle degli operatori.

Un progetto che, per estetica e funzionalità, continua a mantenersi attuale anche a mezzo secolo dalla sua realizzazione.