Territorio

Palazzo Ferlendis: il simbolo di Lovere riportato al suo antico splendore

Il recente restauro conservativo dello splendido Palazzo Ferlendis, a Lovere – una delle zone più incantevoli del lago d’Iseo – ad opera di Schiavi Spa ha restituito agli antichi fasti una costruzione che ha visto susseguirsi epoche intere.

Dopo l’intervento di restauro, Palazzo Ferlendis si è scrollato di dosso anni di degrado che ne avevano quasi cancellata la bellezza e il prestigio. La sua storia è antica, preziosa come le sue stanze che sono state percorse da nobili e gendarmi, intellettuali e artisti, mercanti e gente comune.

L’edificio scandisce il vivere quotidiano della città di Lovere da oltre sei secoli. Il suo profilo inconfondibile si staglia sulla strada che costeggia il lago, quasi affacciato sulla riva. Il palazzo, risalente al 1400, venne eretto come abitazione per la nobiltà locale e vide più e più volte trasformarsi la sua destinazione d’uso nel corso delle epoche: dapprima caserma, durante l’epoca napoleonica, poi collegio femminile e infine, nel corso del Novecento, nuovamente abitazione.

Palazzo Ferlendis ha sempre trasudato storia ma, negli ultimi decenni, il suo innegabile fascino era stato offuscato assieme al suo antico splendore. Il gap temporale che separa l’epoca degli sfarzi dall’attuale, in cui il palazzo davvero è tornato a risplendere di rara bellezza, è buio, fatto di degrado e dimenticanza.

Partendo dal presupposto che Palazzo Ferlendis si ritrovava ad aver perso, oltre alla sua bellezza, anche la sua capacità di rispondere alle esigenze abitative della società contemporanea, Schiavi Spa si è resa protagonista di un intervento accurato e lungimirante di restauro conservativo che si riteneva, ancor più che necessario, dovuto. Il principio base sul quale è stato sviluppato l’intero progetto è stato la consapevolezza di tutte le potenzialità inespresse dal palazzo, oltre che la volontà di partecipare a un’affascinante sfida che avrebbe ridato lustro e splendore a Lovere.

Ma cosa si intende esattamente per restauro conservativo? Possiamo definirlo come l’insieme degli interventi finalizzati alla preservazione di edifici storici dal degrado. Al contempo, però, ogni azione deve essere orientata al recupero della funzionalità degli edifici, così da favorirne nuovamente l’uso da parte delle comunità.

Gli interventi di restauro conservativo si compongono di:

  • Consolidamento, ripristino e rinnovamento degli elementi costitutivi dell’edificio, per consentire di rimetterlo in sicurezza sia da un punto di vista statico che strutturale
  • Riorganizzazione degli spazi interni e inserimento di impianti di nuova concezione tecnologica, così da permettere la realizzazione di locali funzionali, moderni e confortevoli ospitati nella cornice di un edificio storico
  • Eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio, in modo da recuperare appieno lo splendore originario dell’edificio storico

Sicurezza, massimo comfort, risparmio energetico, estetica e funzionalità sono i più importanti obiettivi che Schiavi Spa si è posta nel corso del suo restauro conservativo di Palazzo Ferlendis, che saremo lieti di raccontarvi in dettaglio nelle prossime puntate di questo interessante racconto sull’architettura.