RISTRUTTURARE

Riqualificazione degli edifici esistenti: la soddisfazione di chi li abita

Nel corso degli ultimi mesi abbiamo affrontato insieme a voi, passo passo e suddividendolo per tematiche, l’intero processo che ha caratterizzato la riqualificazione di un edificio preesistente ad Arese, in Brianza, da parte di Schiavi Spa. Dal tetto ai serramenti, dall’applicazione del cappotto termico sino al rifacimento delle facciate, vi abbiamo raccontato come è necessario intervenire su strutture già consolidate ma che necessitano di oggettive implementazioni per poter sostenere i requisiti energetici e di vivibilità richiesti oggi.

In quest’ultimo articolo sul tema vi parleremo delle fasi conclusive del nostro progetto di riqualificazione, che di fatto sono state solo parzialmente tecniche. La soddisfazione più grande, per noi, è stata la conferma non soltanto dell’effettivo risparmio energetico che i nostri interventi hanno generato, ma anche della felicità degli abitanti dello stabile.

Ad alcuni mesi dal termine dei lavori, e con gli inquilini già comodamente sistemati nei loro nuovi alloggi, abbiamo finalmente l’opportunità di fare un bilancio dell’intervento basandoci anche sulle loro testimonianze.

Al di là delle impressioni positive che, per forza di cose, sono state suscitate da un intervento chiaramente visibile come il rifacimento delle facciate (che comunica a chi lo osserva l’idea di un edificio curato e moderno), abbiamo considerato importante spingerci più a fondo esplorando i dati relativi alle nuove performance energetiche dell’immobile.

L’intervento di riqualificazione energetica che ci era stato commissionato non prevedeva alcun intervento sulla componente impiantistica. Per questa ragione, l’edificio ha conservato la caldaia che aveva in passato. Nonostante ciò, gli interventi di efficientamento energetico da noi proposti e realizzati hanno fatto registrare, sin dai primi mesi, una notevole riduzione degli importi delle bollette dei condomini. Tale risultato è dovuto al fatto che l’edificio, finalmente isolato al meglio dal punto di vista termico, ha meno bisogno di essere riscaldato. Nella pratica, questo si traduce in un utilizzo più moderato dell’impianto di riscaldamento e, di conseguenza, in un risparmio effettivo sulla bolletta del gas.

Un indizio dell’aumentata efficienza era già stato notato in fase d’uso, quando gli inquilini avevano, in completa autonomia, sentito il bisogno di ridurre sia la temperatura di mandata d’acqua che le fasce orarie di accensione della caldaia: gli appartamenti erano già abbastanza caldi! La caldaia aveva mantenuto le sue consuete condizioni d’uso, ma gli interventi di riqualificazione energetica a livello strutturale avevano ridotto le dispersioni, tanto che gli ambienti interni presentavano automaticamente un piacevole tepore. Con la riduzione del periodo di funzionamento e della temperatura dell’acqua, infine, gli abitanti hanno potuto raggiungere un grado di comfort superiore a quanto avessero mai sperimentato prima, beneficiando contestualmente di un chiaro risparmio economico.

Sono queste le ragioni che ci rendono pienamente soddisfatti del nostro intervento di riqualificazione sull’edificio di Arese. Consideriamo il progetto un successo sotto tutti i punti di vista, non soltanto perché è stato eseguito “a regola d’arte”, ma perché ci ha offerto la possibilità di riscontrare felicità e soddisfazione nei nostri clienti, che ora vivono in appartamenti confortevoli, moderni ed efficienti.