NORMATIVE

Cos’è il Bonus Montagna 2024 per gli Under-41?

Ha recentemente ricevuto il via libera del Consiglio dei Ministri il cosiddetto Bonus Montagna 2024 destinato agli Under-41 a sostegno degli investimenti nelle comunità montane.

Si tratta di un pacchetto di norme estremamente interessante che mira a promuovere la crescita economica, turistica e sociale di questi territori e che, a tal fine, stanzia risorse pubbliche pari a cento milioni di euro soltanto nell’anno in corso (con obiettivi a lungo termine ancora più ambiziosi: oltre un miliardo di euro entro il 2033).

Il Bonus interessa anche le zone e comunità montane a rischio di abbandono o spopolamento, per le quali l’intento è tutelare le culture locali e la biodiversità con stanziamenti e misure ecosostenibili riservate, appunto, ai giovani sotto i quarantuno anni di età.

Mentre attendiamo di conoscere l’elenco aggiornato dei comuni montani italiani oggetto degli incentivi, che verrà pubblicato nel testo finale del Decreto Legislativo Montagna previsto nelle prossime settimane, possiamo già affermare che questi sono oltre 4100 e rappresentano quasi la metà dei comuni del nostro Paese (nello specifico, il 49%).

Cosa prevede il Bonus Montagna e a chi è riservato

Il Bonus Montagna Under-41 è un’iniziativa del governo italiano che intende promuovere la creazione di nuove imprese in montagna e la riqualificazione degli immobili attraverso una serie di agevolazioni fiscali a sostegno delle piccole imprese, delle attività agricole e forestali e delle imprese turistiche gestite dai giovani nelle zone montane.

È possibile richiedere il Bonus per avviare nuove attività o per acquistare e ristrutturare immobili nelle aree montane e forestali, con progetti che prestano particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.

Le attività che possono essere avviate con questo bonus includono:

  • Nuove attività commerciali, come bar, ristoranti, negozi, guide turistiche, attività di noleggio e altre ancora.
  • Imprese agricole e forestali, come agriturismi e aziende che producono e vendono prodotti tipici del territorio.
  • Attività artigianali, come ad esempio laboratori che producono manufatti tipici.
  • Servizi turistici di accoglienza, attività sportive e organizzazione di eventi.
  • Professioni, come progettazione, consulenze, marketing e altre ancora.
  • Acquisto e ristrutturazione di immobili nelle comunità montane a rischio di abbandono o spopolamento.

Per poter accedere al Bonus Montagna Under 41, i richiedenti devono avere meno di 41 anni al 1° gennaio 2024, essere residenti in Italia o in un Paese dell’Unione Europea, non essere già titolari di un’altra attività d’impresa e presentare un progetto imprenditoriale innovativo e sostenibile.

Il Bonus prevede un credito d’imposta sulle spese sostenute per l’avvio dell’attività fino a un massimo di centomila euro, che può essere utilizzato per compensare il pagamento di imposte e contributi. Un particolare interessante: questo beneficio fiscale è cumulabile, ossia può essere sommato ad altre agevolazioni previste per le zone montane.

Inoltre, il Bonus Montagna offre anche un contributo erogato sottoforma di credito d’imposta sugli interessi passivi (entro un limite di 16 milioni di euro l’anno) a coloro che acquistano o ristrutturano l’abitazione principale in un comune montano: nuovamente, i richiedenti dovranno essere Under-41.

A quanto finora elencato va poi sommato il cosiddetto “bonus per gli investimenti green”, ufficialmente varato il 1° gennaio 2024 e con termine previsto al 31 dicembre 2026: durante questo periodo, lo Stato fornirà un credito d’imposta pari al 10% sugli investimenti green, con un limite di spesa annuale di quattro milioni di euro. Questo bonus può essere cumulato con altre agevolazioni dedotte dalle stesse spese e si applica nel periodo fiscale successivo a quello in cui i costi sono stati sostenuti.Inizio modulo

Infine, grazie a una seconda misura prevista dal decreto, i comuni potranno concedere contributi fiscali alle imprese per progetti di miglioramento ambientale e lavori sulla sostenibilità dei territori montani.