NEWS

Detrazioni fiscali 2017

Nel corso degli ultimi mesi vi abbiamo parlato più volte delle detrazioni fiscali previste per il 2017 per quanto riguarda il settore edilizio. Sono diversi i bonus e gli sgravi contenuti all’interno della Legge di Stabilità 2017, un modo per agevolare interventi di ristrutturazione e i vari adeguamenti. Possono beneficiare dei bonus i proprietari degli immobili. Riepiloghiamo tutte le detrazioni fiscali 2017.

Detrazioni fiscali 2017: bonus per interventi di ristrutturazione

Termine previsto: il bonus fiscale per gli interventi di ristrutturazione edilizia è stato prorogato fino al 31 dicembre.

Entità del bonus per le ristrutturazioni: la misura dell’agevolazione è del 50% ma fino a una spesa massima di 96mila euro.

In quali modalità viene conferita la detrazione? Il bonus fiscale viene ripartito in dieci quote annuali, in dichiarazione dei redditi.

Quali sono gli interventi di ristrutturazione che possono beneficiare del bonus? Interventi di manutenzione e ristrutturazione di parti comuni per edifici o singole abitazioni, eliminazione barriere architettoniche, interventi per il risparmio energetico, installazione di serramenti e infissi di sicurezza, adozione di misure antisismiche.

Detrazioni fiscali 2017: bonus per l’acquisto di mobili

Termine previsto: questa detrazione fiscale viene applicata esclusivamente sui mobili che vengono acquistati entro il 31 dicembre.

Entità del bonus: lo sgravio fiscale è del 50% ma esclusivamente fino a una spesa massima di 10mila euro.

Su quali articoli si applica la detrazione fiscale? Mobili di qualsiasi genere che vengono utilizzati per arredare la casa oppure anche elettrodomestici di varia tipologia, ma esclusivamente di classe A+ o superiore.

Come si ottiene la detrazione? È necessario presentare la dovuta documentazione, il bonus verrà spalmato in rate eguali nel corso degli anni.

Detrazioni fiscali 2017: tutte le novità sul sismabonus

Termine previsto: le agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi antisismici dureranno fino al 31 dicembre 2021. Si avranno dunque cinque anni per poter effettuare gli accorgimenti necessari e mettere in sicurezza la propria abitazione.

Entità del bonus: il sismabonus può variare in base agli interventi effettuati, ma si applica su un tetto massimo di spesa di 96mila euro: 70% per il passaggio a una classe di rischio inferiore, 80% nel caso in cui si abbassi la classe di rischio di due livelli, 75% e 85% se la ristrutturazione antisismica è effettuata sulle parti comuni.

Quali sono gli interventi di ristrutturazione che possono beneficiare del sismabonus? Tutti quegli interventi utili per ridurre la classe di rischio dell’immobile.

Detrazioni fiscali 2017: la novità dell’ecobonus

Le spese previste per la riqualificazione energetica, sostenute entro il 31 dicembre 2021, prevedono un bonus del 75% su tutti gli interventi. Ad esempio installazione di pannelli coibentati, pannelli solari, interventi di riqualificazione di parti comuni di edifici condominiali.