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Un simbolo di Milano: Torre Velasca

Senza dubbio Torre Velasca è uno dei simboli di Milano, costruita a metà degli anni 50 sorge nell’omonima piazza a sud del Duomo.

Breve storia

La torre venne edificata in un’area del centro di Milano devastata dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. La Società Generale Immobiliare finanziò interamente l’opera mentre la progettazione venne affidata allo Studio BBPR.
La torre fu eretta dopo un lungo studio per adattarla agli angusti spazi della piazza che la ospita. Il progetto iniziale prevedeva una struttura in ferro e acciaio, ma l’idea venne scartata per via del costo troppo elevato. In soli 292 giorni tra il 1956 e il 1957, si completò la realizzazione della Torre Velasca.

Architettura

La forma della Torre Velasca è veramente inusuale, i piani inferiori sono più piccoli rispetto ai piani superiori dando così all’edificio la forma di un fungo. L’idea degli architetti era quella di volerla fare assomigliare alle torri medievali ma cercando di integrarla con gli edifici del centro storico di Milano di quegli anni. L’edificio è composto da 26 piani: i primi 18 ospitano negozi e uffici mentre gli altri 8, sono occupati da appartamenti. La torre è come se fosse divisa in due blocchi il primo da cui partono travi oblique che sostengono l’espansione esterna dei piani superiori.
Torre Velasca vuole essere il simbolo della città di Milano che nel dopoguerra guarda allo sviluppo e alla crescita economica. La torre nacque come citazione moderna della Torre del Filarete al Castello Sforzesco e voleva essere un edificio che rifiutava la standardizzazione dell’architettura internazionale.

Pareri contrastanti

Sin dall’ inizio la Torre Velasca ha suscitato pareri contrastanti, il suo stile architettonico, vuole da una parte richiamare i palazzi dell’Ottocento e dall’altro punta ad esprimere lo slancio della città verso il boom economico degli anni successivi.
La forma strana e particolare dell’edificio ha fatto in modo che la Torre Velasca venne ribattezzata fin da subito “il grattacielo con le bretelle” dai milanesi.
C’è chi la definisce un capolavoro assoluto e l’invenzione di una nuova architettura e chi invece la definisce uno degli edifici più brutti del mondo.

E voi cosa ne pensate? Vi piace la Torre Velasca?