Come si progetta una casa ecologica

Le case ecologiche sono sempre più diffuse in Italia e in tutto il mondo. La progettazione di queste soluzioni abitative prevede degli step ben precisi per arrivare alla realizzazione di un edificio che si integri con l’ambiente e che soddisfi il suo fabbisogno energetico grazie alle forze della natura.

La bioedilizia è uno dei settori in più grande evoluzione e in continuo sviluppo. Le case ecologiche sono un ottimo compromesso tra risparmio, ridotto impatto ecologico e comodità di chi le abita.

Come si progetta una casa ecologica: tutti gli step da seguire per costruire una soluzione abitativa perfetta

• Per progettare una casa ecologica bisogna sempre effettuare uno studio di fattibilità, accompagnato da una serie di ricerche sul territorio per capire come il nuovo edificio possa soddisfare il proprio fabbisogno energico: dati sull’irraggiamento solare, dati sulla quantità di precipitazione, calcolo del fabbisogno di energia elettrica e termica.
• Durante la progettazione di una casa ecologica si deve prestare la massima attenzione ai materiali impiegati per la costruzione. La scelta dei materiali corretti permetterà sicuramente di risparmiare sotto il profilo energetico e soprattutto di limitare l’inquinamento legato alla produzione dei materiali edili.
• L’isolamento di una casa ecologica potrò essere garantito da un cappotto termico, realizzato in EPS o fibre naturali che a suo volta garantirà un isolamento acustico, e la naturale regolazione dell’umidità con relativo controllo sull’insorgenza di muffe.
• Una parte importante della progettazione consiste nella stima delle spese legate all’installazione di sistemi di riscaldamento a irraggiamento come radiatori, battiscopa a basse temperature, energia geotermica con pompe di calore. Ricordiamoci che qualsiasi abitazione può sfruttare un certo livello di energia geotermica.
• L’illuminazione interna può essere garantita da lucernari e sistemi a basso consumo energetico (LED). Le ampie vetrate sono un classico delle case ecologiche: con la giusta esposizione al sole sono in grado di illuminare a lungo la tua abitazione.
• Una casa ecologica che si rispetti prevede anche un sistema di recupero delle acque piovane che saranno poi ridistribuite all’abitazione per uso sanitario o per l’irrigazione degli spazi verdi.

Tre passaggi fondamentali per costruire la migliore casa ecologica

• SCELTA DEI MATERIALI. Si potranno prediligere materiali naturali come il legno che deve essere certificato, di qualità e prodotto da aziende qualificate. Per l’isolamento si possono preferire materiali di origine naturale come lana di roccia, sughero o lana minerale.
• RINNOVABILI e ACCUMULO. La scelta dell’impianto energetico è fondamentale. È consigliato accoppiare il tradizionale fotovoltaico con il solare termico, per riscaldare l’acqua a uso domestico. In questo modo si riduce in maniera drastica l’acquisto di energia dalla rete.
• RISCALDAMENTO e RAFFRESCAMENTO. Per il riscaldamento d’inverno e il raffrescamento d’estate sono consigliate delle pompe di calore aria/aria o aria/acqua che possono essere alimentate con il fotovoltaico. Infissi e serramenti vanno valutati molto attentamente perché contribuiscono a isolare la casa da sbalzi termini indesiderati.

DOMOTICA. Oggi questa scienza può entrare direttamente nelle nostre case per misurare i consumi effettivi, risparmiando l’energia domestica e puntando sul risparmio energetico.