ARREDAMENTO

Letti dal Mondo: i modelli più utilizzati

In Italia siamo abituati a utilizzare letti tradizionali, abbastanza elevati da terra, disponibili a una piazza o matrimoniali. L’utilizzo di materassi ergonomici ne garantisce la comodità e il migliore riposo per chi li utilizza.

Al mondo, tuttavia, esistono altre tipologie di letto: pensiamo anche soltanto a quelli utilizzati in Oriente, spingendoci però fino alle più moderne soluzioni di design che negli ultimi anni hanno radicalmente rivoluzionato l’arte del riposo e l’arredamento della camera da letto.

Il letto non è considerato esclusivamente uno strumento di riposo ma è a tutti gli effetti un mobile domestico, solitamente ricoperto da un’imbottitura o da un materasso su cui riposarsi. Ricordati che sul letto passerai circa un terzo della tua vita: sceglilo accuratamente!

 

Letti dal mondo: la comodità del futon giapponese

Quello che accomuna la maggior parte dei letti del mondo è la struttura portante che molto spesso è con le doghe o con la rete, adatti alla schiena e per offrire il massimo comfort.

Tra i modelli più originali è presente il letto in stile giapponese, noto come futon. Nel Sol Levante si è soliti progettare gli spazi domestici prestando la massima attenzione alla cultura del riposo. Il futon è un materasso molto sottile, arrotolabile, che poggia direttamente a terra. Il supporto viene steso durante la notte e viene ritirato la mattina seguente. Questa soluzione permette sempre di avere spazio a disposizione che altrimenti sarebbe occupato stabilmente dalla struttura del letto.

Il tatami è la stuoia in legno che isola il futon dal pavimento. Questa è la soluzione estrema ma degli studi di design, pensati appositamente per le case occidentali, hanno vagliato una mediazione tra il nostro letto e il futon. Si tratta di una struttura portante in legno, più bassa rispetto alla nostra, sulla quale poggia il materasso. L’importante è che non ci siano elementi metallici.

 

Altri modelli di letti dal mondo, tra India e Caraibi

Noi siamo soliti considerare l’amaca come un posto su cui fare una semplice pennichella all’aria aperta ma nei Caraibi e anche nell’America latina viene utilizzata per dormire di notte.

In India è invece il Manjaa (o Charpai) a dettarla da padrone: si tratta di un letto di fibre di legno intrecciate, su cui dormire direttamente senza il materasso. Permette un’ottima areazione del corpo, necessario per le calde zone del subcontinente asiatico.

Il Kang Bed è invece il letto tipico della Cina, una piattaforma di mattoni al cui interno viene fatta scorrere dell’acqua in modo da garantire il comfort durante qualsiasi stagione.