Insonorizzare la camera da letto

Insonorizzare la camera da letto in alcune abitazioni è una necessità. La stanza da letto infatti è il luogo dove riposare e dormire in tranquillità. Ma non sempre i rumori esterni lo consentono e insonorizzare le pareti della propria stanza diventa inevitabile. Vicini fastidiosi che ascoltano la televisione a tutto volume, famiglie con bambini al piano di sopra, un traffico intenso fuori dalla finestra. Queste sono solo alcune delle motivazioni che possono portare a scegliere di insonorizzare l’ambiente del riposo.

In questo articolo proponiamo cinque consigli per l’insonorizzazione della camera da letto:

1 – Individuare la fonte dei rumori per capire se l’insonorizzazione è l’unica strada percorribile o se si possono attuare altre soluzioni.

2 – capire che grado di insonorizzazione si vuole raggiungere e di conseguenza che spazi si desidera sacrificare per ottenere il proprio obiettivo. L’isolamento acustico vive di questa regola: più hai spazio da sacrificare, più sono i risultati raggiungibili con facilità e minori sono i costi. Meno hai spazio, più difficile è raggiungere obiettivi di alta insonorizzazione e maggiori sono i costi.

3 – Accertarsi dei materiali impiegati: molto spesso, nella gran maggioranza dei casi quando si effettuano insonorizzazioni, anche delle camere da letto, vengono impiegati piombo, lana di roccia o lana di vetro. Questa non è una scelta saggia, soprattutto nella camera dove dormi tu o dove dormono i bambini. È dunque necessario rivolgersi a realtà esperte che utilizzino materiali compatibili con una stanza da riposo completamente anallergico e atossico

4 – L’isolamento acustico è molto delicato. Controllare che chi si propone a farti l’isolamento acustico sia uno specialista è un fattore fondamentale

Una volta utilizzati questi accorgimenti il risultato è garantito e le notti tue e dei tuoi familiari torneranno ad essere tranquille e piacevoli.