Territorio

​Riqualificazione energetica: un vantaggio per gli abitanti e l’ambiente​

Arese, a poca distanza da Milano, è casa di quasi ventimila abitanti, con una demografia in costante crescita a partire dall’inizio degli anni Ottanta. La riqualificazione energetica dei suoi edifici, dunque, è oggi un imperativo inderogabile non soltanto per la tipologia di intervento che essa rappresenta a livello urbanistico, ma anche per la sua sostanziale influenza sul benessere e sulla qualità della vita dei cittadini.

Per comprendere l’importanza dei progetti di riqualificazione è opportuno innanzitutto puntare l’obiettivo sia sul suo significato costruttivo che su quello economico, inteso come volano per la ripresa.

Le riconversioni di edifici mesistenti, con l’obiettivo di garantire sempre il migliore livello possibile di efficienza energetica, sicurezza sismica dell’involucro e comfort abitativo, sono infatti da considerarsi una delle più efficaci modalità di contrasto alla contrazione subita dal mercato immobiliare nel corso degli ultimi anni.

La sfida costruttiva del ventunesimo secolo è rappresentata dall’innovazione dei suoi processi e sistemi: riqualificare gli edifici significa garantire strutture durevoli, confortevoli e soprattutto inclusive per i loro abitanti, e, dunque, per la città intera.

Acustica, isolamento termico, Life Cycle Assessment, risposte prestazionali sono termini altamente tecnici di cui i progettisti e le imprese edili dovranno necessariamente occuparsi. Per quanto riguarda invece gli abitanti delle strutture, tali concetti si traducono in una qualità abitativa superiore, mai sperimentata prima, in un comfort adeguato alle richieste funzionali attuali. In pratica, nel piacere di vivere un ambiente.

Allineare gli edifici di una città senza snaturarne le origini e la storia, e al contempo rispettare i livelli di performance oggi necessari: la riqualificazione energetica è questo e molto altro. È un progetto di recupero, pensato e concepito con specifici obiettivi, è la messa in pratica di concetti astratti come quelli di efficacia ed efficienza, è ottimizzazione ed economicità – intese però nel loro significato più alto, ossia controllo stringente delle scelte di progetto e di processo tramite metodologie e strumenti capaci di garantire il cosiddetto “best possible outcome”, ossia il migliore risultato possibile.

Oggi, l’edilizia si concretizza in un vero e proprio sistema di procedure validate da un vasto protocollo di regole e prescrizioni tanto da un punto di vista normativo che prestazionale. Al contempo, l’arte costruttiva deve necessariamente tenere conto del corretto utilizzo delle risorse nel pieno rispetto delle disponibilità future: questa è la sostenibilità. Ecco perché un edificio preesistente riqualificato non è solamente un involucro piacevole alla vista, ma anche una struttura “viva”, capace di rispettare i necessari criteri di compatibilità ambientale, in un rapporto equilibrato con le istanze ambientali che ci impongono di tutelare un pianeta sempre più vulnerabile.

È con questi principi in mente che Schiavi Spa ha affrontato la riqualificazione energetica dell’edificio di Arese – un progetto articolato e complesso, che condivideremo presto con voi in tanti contenuti interessanti. Vi porteremo con noi tanto nella mente del progettista quanto in quella di chi vive gli ambienti così ripensati, riprogettati, ricreati.