SPECIALE COPPIA

Convivenza: l’importanza degli spazi personali nella vita di coppia

Uno dei più importanti segreti per il successo della vita di coppia risiede nell’individuare il perfetto equilibrio tra unione, condivisione e autonomia di spazi, momenti e attività. Per questo, anche nell’ambito della convivenza, è essenziale che si mantengano il più possibile angoli “privati” all’interno della casa… e della vita. Certamente questo tipo di risultato potrebbe non essere facilmente raggiungibile in appartamenti molto piccoli, e in quel caso sarebbe opportuno stabilire, insieme, momenti in cui lasciare la casa al partner per qualche ora, in modo che possa condurre attività soltanto sua con la massima tranquillità.

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Soprattutto quando gli spazi domestici diventano un concentrato di doveri, concedersi respiro e individualità è il primo passo da muovere per far sì che la coppia continui a funzionare a dovere: in questo modo, non soltanto porteremo un po’ di stress fuori da casa, ma anche un po’ di relax e positività all’interno di essa. La bellezza degli spazi risiede infatti nella loro flessibilità: possono essere comuni, condivisi e privati, e questa “elasticità” dovrebbe essere sempre utilizzata a nostro vantaggio: ricordate che il tempo che dedicate a voi stessi non solo non è mai sprecato, ma è addirittura positivo per la coppia!

Tuttavia, è importante ricordare sempre che “spazio per sé” è un concetto virtuoso soltanto se applicato con i criteri giusti.

Il primo tra questi riguarda la nostra capacità di non abusare dei momenti individuali: ritagliarsi del tempo privato significa ricaricare le energie, non farsi gli affari propri lasciando tutte le incombenze al partner! Allo stesso modo, è fondamentale comprendere che il proprio tempo e il proprio spazio non sono una concessione, ma un diritto: godiamoci dunque l’angolo del soggiorno che abbiamo adibito a studio personale o le ore in palestra senza alcun timore, e pienamente.

Gli spazi personali nella vita di coppia, inoltre, non prevedono necessariamente che il partner si senta escluso: informare chi si ama delle proprie attività non è obbligatorio, ma è senza dubbio una modalità di comunicazione positiva che farà sentire la nostra metà più coinvolta nella nostra vita, anche quando non è fisicamente presente.

Nell’ambito dei momenti e degli spazi individuali all’interno della coppia, una buona regola è quella descritta dal noto poeta Gibran, che spiega come l’armonia e il benessere di una relazione risiedano nella capacità di amarsi senza diventare schiavi l’uno dell’altro. Per questo non soltanto i momenti per sé sono consigliati, ma anche gli spazi fisici – quando disponibili – sono caldamente suggeriti. Nella pratica, questo può significare un locale adibito a studio, stanza dei giochi o degli hobby, un garage allestito per le attività di bricolage, un patio all’esterno in cui rilassarsi da soli, o semplicemente un angolo della casa dove fare ciò che ci piace senza essere disturbati, come una terrazza o un balcone in cui coltivare fiori o un piccolo orto verticale.

Le coppie che funzionano davvero, in conclusione, non sono quelle cosiddette “fusionali”, in cui si tende a perdere di vista il proprio io: non soltanto la scomparsa dell’individualità è dannosa per la coppia, specie sul lungo termine, ma anche per la persona, che finisce col perdere di vista le aree vitali sia della relazione che della propria vita personale, interna ed esterna, quando il partner non è presente. La crescita della coppia va di pari passo con quella dei singoli individui che la compongono, ed è per questo che gli spazi fisici, mentali, sociali individuali sono irrinunciabili. Cominciate col fare una passeggiata da soli mentre il vostro partner si rilassa davanti alla TV: come vi fa sentire?